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27/03/15

McLaren P1 GTR - Geneva Motorshow 2015

Svelata al salone di Ginevra la versione definitiva della Mclaren P1 GTR, ha 1000 cv e pesa 50 kg in meno della sorella da strada. Sarà solo per la pista.

Livrea iconica: I più esperti noteranno che la livrea è un omaggio a quella Mclaren F1 GTR, telaio #06R che con il numero 51 sulla portiera e Derek Bell alla guida, trionfò alla 24 ore di Le Mans del 1995.
La vettura fu portata in gara dalla scuderia Mach One Racing e viene ricordata per essere l'esemplare tra i più longevi dei 28 prodotti: partecipò all'edizione del 1995 vincendo anche le 3 successive gare e a quella del 1996 dove si piazzò sesta. Il team annovera anche una vittoria a Silverstone nel Global GT Endurance championship. 


Solo da pista: La P1 GTR non ne richiama solo la colorazione da gara ma ne incarna anche lo spirito corsaiolo in quanto non è omologata per la circolazione su strada ma solo su pista. E' infatti previsto un programma corse clienti denominato McLaren P1 Driver Programme dove si avrà diritto ad una sessione iniziale al simulatore di guida, poi si parteciperà ad una giornata di prova sul tracciato di Silverstone e del Circuit de Catalunya in Spagna sotto la guida e l'assistenza dei tecnici Mclaren.

Più leggera e potente: La potenza sale a 1000 cv tondi tondi, 800 ottenuti dal V8 biturbo da 3,8 litri mentre i restanti 200 cv sono messi a disposizione dal motore elettrico.
Il rapporto peso potenza è di oltre 700 cv per tonnellata!La vettura ora è più leggera di 50 kg e monta finestrini in policarbonato con la classica finestrella scorrevole. Una curiosità, il vetro anteriore non è stato sostituito perchè è già leggero di suo essendo spesso solo 3,2 mm. La copertura del tetto e del motore ora sono in carbonio. Inoltre la carreggiata anteriore è più larga di 80 mm mentre l’assetto è stato ribassato di 50 mm. I cerchi da 19 pollici hanno il fissaggio con dado centrale e calzano pneumatici slick Pirelli.
Aerodinamica da gara: Grazie all'aerodinamica rivista e maggiorata del 10% rispetto alla P1 standard, si ottengono ben 660 kg di carico aerodinamico a 240 km/h.
L'alettone posteriore è diventato fisso ed è posizionato più in alto, a 400 mm dal corpo vettura, 300 mm più sopra di quello della McLaren P1 di serie.

La Mclaren P1 GTR tuttavia, mantiene il sistema DRS (Drag Reduction System) della vettura stradale, che consente di regolare l'inclinazione dell'alettone da 32° a 0° premendo semplicemente un pulsante sul volante.


La cifra necessaria per portarsi a casa questo bolide da pista, è pari a 2 milioni e 480 mila euro a patto di possedere già una Mclaren P1 stradale! 

16/03/15

Phiaro P75 Concept CIPHER - Geneva Motorshow 2015

Per festeggiare il 75° anniversario la Phiaro Group ha sviluppato un nuovo veicolo, la P75 Concept Cipher, che potrebbe sfidare antagoniste del calibro di Ariel Atom, Caterham e KTM.













La Phiaro, un'azienda Giapponese fondata nel 1939 che ha preso parte alla ricerca e sviluppo di veicoli e motocicli in Asia, si affaccia nel mercato delle supercar con un mezzo superbo che rappresenta un ottimo biglietto da visita per il salone di Ginevra 2015. 

Peso piuma: La splendida vettura orientale ha un motore 4 cilindri 1.5 cc da 144 CV con una coppia massima di 170 Nm per un peso di soli 596 Kg, che insieme ad un cambio manuale a 5 marce, sospensioni a doppio braccio oscillante sui quattro lati, gomme semislick ed un altezza da terra di soli 1.045 mm, ne fanno una vera arma da Trackday.

Estetica da gara: Subito in bella vista troviamo il telaio tubolare in color oro che fa da contrasto con il bianco e blu dei pannelli in carbonio ed alluminio della carrozzeria.
Il frontale è molto aggressivo con un tocco di classe e sportività come il gancio traino rosso messo bene in evidenza nella parte inferiore centrale, così da rievocare il tema delle corse in pista. In generale l'estetica ricercata dell'auto fa pensare ai prototipi impiegati nelle cronoscalate. Sul retro troviamo ai lati della vettura due grossi scarichi che sovrastano le basilari luci circolari a led. Al centro fanno bella mostra di se l'alettone in carbonio che lascia intravedere parte della meccanica ed il sofisticato estrattore posteriore dalle linee tondeggianti.
L'abitacolo è essenziale: troviamo leggerissimi sedili a guscio in carbonio, cinture a 4 punti, un volante in stile Formula1 con strumentazione digitale integrata e...nient'altro!













Con questa vettura la Phiaro vuole dare un anticipazione sulle future idee per produrre nuove supercar per la clientela mondiale.
Purtroppo attualmente rimane solo un prototipo unico, quindi forse non vedrà mai le strade urbane, ma aspettiamo fiduciosi i futuri progetti di questa azienda nipponica.

10/03/15

Porsche Cayman GT4 - Geneva Motorshow 2015

Porsche presenta la Cayman che tutti gli impallinati di pista stavano aspettando, ovvero la Cayman GT4, meccanica della 911 GT3, verrà offerta col solo cambio manuale. In vendita da luglio 2015.

Si è fatta aspettare a lungo la Porsche Cayman GT4, è infatti dal 2006 che gli appassionati del modello sognano una versione più Track-oriented ma finalmente quest'anno è arrivata.
La Porsche Cayman GT4 è equipaggiata con motore boxer 6 cilindri aspirato da 3800 cc, lo stesso montato sulla 911 Carrera S ma in versione leggermente depotenziata a 385 cv con 420 Nm di coppia disponibile tra 4750 e 6000 giri. Gran parte degli elementi telaistici sono in comune con la sorella maggiore, la 911 GT3. La trasmissione ha il cambio manuale a sei marce con sistema supporti motore attivi, e non previsto alcun cambio automatico, scelta di controtendenza ma che sarà sicuramente apprezzata da molti.

Esteticamente è caratterizzata da un frontale decisamente più aggressivo dove spiccano 3 prese d'aria maggiorate e lo splitter anteriore, troviamo anche un'assetto ribassato di 30 mm con componenti derivati dalla 911 GT3 come l'impianto frenante maggiorato, seguono pneumatici e cerchi da 20" specifici ed un bel alettone maggiorato e fisso al posteriore. Dal punto di vista tecnico, la nuova Cayman GT4 s'ispira alla 911 GT3 La GT4 risulta più larga e più lunga rispetto alle altre Cayman: misura infatti 1.817 mm in larghezza e 4.438 mm in lunghezza con un passo pari a 2.484 mm. Il peso a vuoto secondo norma DIN è pari a 1340 kg.

Prestazioni da riferimento, copre lo 0-100 km/h in soli 4.4 secondi e raggiunge i 295 km/h di velocità massima. Il consumo medio dichiarato si attesta sui 10.3 l/100 km, un valore di tutto rispetto per una vettura di questa categoria.
La Cayman GT4 ha dato prova di se sul tortuoso circuito del Nurburgring, dove ha girato in 7 minuti e 40 secondi, lo stesso tempo che fece segnare la vecchia GT3, un risultato che la pone al vertice del segmento.

All'interno della vettura troviamo il classico ambiente Porsche fatto di pelle e materiali pregiati, si differenzia tuttavia da quello di una Cayman standard per i sedili più sportivi ed avvolgenti rivestiti in pelle ed alcantara ed il volante dal diametro più piccolo che assicura al contempo un ottimo controllo ed una risposta immediata dello sterzo.

Tra gli optional a pagamento troviamo interessanti: l'impianto frenante carbo-ceramico (Porsche Ceramic Composite Brake), i sedili a guscio in fibra di carbonio ed il pacchetto Sport Chrono specifico con la straordinaria Track Precision App ed un pacchetto Club-sport con relativo roll bar.

La Cayman GT4 è stata presentata in anteprima mondiale a marzo presso il salone di Ginevra e sarà in vendita da luglio 2015 ad un prezzo di 89.062 Euro, inclusi IVA ed equipaggiamento specifico.

07/03/15

Koenigsegg Regera - Geneva motorshow 2015

Koenigsegg entra nella nuova era delle supercar ibride con la Regera, l'auto più potente e con l'accelerazione più elevata di tutte le sue avversarie; passa da 0-100 Km/h in 2,8 secondi e 0-400 Km/h in 20 secondi, numeri che la fanno diventare la regina della strada.
Il motore della Koenigsegg Regera è un V8 da 5.0 cc in alluminio con sovralimentazione biturbo che sviluppa ben 1.100 cv e 1.280 Nm di coppia. Viene affiancato al propulsore termico un motore elettrico così da avere una potenza complessiva di 1.500 cv e 2.000 Nm di coppia massima.


Il rivoluzionario sistema di trasmissione è stato inventato dal fondatore, Christian Von Koenigsegg e dal suo team. La particolarità di questa trasmissione è che non ha un cambio fisico, ma un sistema che stabilisce un rapporto diretto fra l'asse posteriore e il motore termico. Il sistema in questione è denominato KDD (Koenigsegg Direct Drive) che riduce le perdite di potenza rispetto ad una trasmissione tradizionale. Utilizzando due motori elettrici da 180 kW, uno per ogni ruota posteriore, da direttamente potenza alle ruote posteriori senza l'uso di ingranaggi o altre meccaniche riducendo di conseguenza il peso dell'auto che è uno dei problemi delle vetture ibride.


Il pacco batterie è da 620 V e 9,27 kWh di energia con un peso di soli 115 Kg che  il peso dell'auto che è di 1682 Kg. Le batterie sono state sviluppate insieme al team della Rimac, dove abbiamo parlato nel precedente articolo dell'uscita della Concept_One, e sono montate in un involucro di alluminio sull'albero motore, più precisamente sono poste nel tunnel del telaio in fibra di carbonio. Le celle sono raffreddate tramite i radiatori dell'auto e sono monitorate da un sistema che tiene sotto controllo: la temperatura, la carica, la tensione e lo stato di salute.

La ricarica delle batterie avviene tramite l'utilizzo del motore a combustione o utilizzandolo il plug-in EV, una presa di ricarica che si trova dietro la targa ripieghevole dell'auto. Insieme al plug-in, Koenigsegg ha integrato un sistema chiamato BDM (modalità di scarica batteria), quando il conducente attiva sul touchscreen la funzione BDM, se l'auto si trova a 50 Km di distanza dalla casa del proprietario od un altro punto di ricarica scelto, il sistema calcola il comportamento di guida del cliente e fa in modo di utilizzare tutta la carica delle batterie così da ridurre i consumi, le emissioni di CO2 e predisporre le batterie per la ricarica completa.
L'estetica dell'auto è molto slanciata verso la parte posteriore con linee eleganti essendo un'auto orientata al lusso. Nella parte posteriore troviamo un meccanismo ripieghevole dell'alettone in fibra di carbonio, se necessario si attiva per dare deportanza all'auto, per poi rientrare ed integrarsi totalmente nella coda dell'auto.
Oltre a questo troviamo anche uno stupendo scarico in titanio sviluppato su misura congiuntamente con il team Akrapovic, che le dona un sound unico.
Christian Von Koenigsegg ha definito la Regera la prima auto completamente robotizzato, dà la possibilità di aprire e chiudere contemporaneamente l'intera auto, utilizzando un'app sullo smartphone o il telecomando dell'auto, tutto questo senza quasi l'aggiunta di ulteriore peso sull'auto. Difatti sono stati utilizzati sistemi idraulici compatti e leggeri e tutto questo fa capire la cura maniacale del peso eseguita da Koenigsegg, dando così un risultato soddisfacente al cliente stesso.

All'interno dell'auto troviamo sistemi elettronici come: il sistema 3G e Wi-Fi, la fotocamera interna e posteriore con funzione di registrazione, il nuovo sistema Apple CarPlay, l'impianto audio ecc... 
L'auto verrà prodotta solo in 80 esemplari, questa scelta non è casuale, infatti il numero 80 nel linguaggio numerico pitagorico simboleggia il principio del dominio e del controllo.